Il Pedagogista Olistico
“ Se c’è qualcosa che desideriamo cambiare nel bambino, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi” C.G.Jung
Nella mia esperienza ventennale come Pedagogista Olistico ho ideato svariati laboratori che mettono al centro la Relazione con il bambino, l’ Ascolto, la capacità di vedere la sua bellezza e Unicità cercando di intervenire il meno possibile nella sua espressione.
Tutte le attività sono subordinate alla capacità di rimanere attenti a ciò che il bambino ti vuole comunicare nell’universo dell’implicito. L’implicito del bambino è sempre una ricerca di contatto, di attenzione, di comprensione e soprattutto di autenticità. I bambini sono veri e sono innamorati della verità; anche la coerenza se non è vera non piace al bambino…meglio un adulto imperfetto ma vero, che manifesta la propria fragilità, umanità, empatia e che sa entrare ed uscire da un ruolo, mantenendo sempre la capacità di una guida amorevole e materna, ferma e determinata, sicura di sé e fedele a se stessa.
Questo non è affatto facile se non si è fatto un vero lavoro su di sé con persone serie e competenti, che ti accompagnano con passione e coscienza. Per questo ogni volta che un genitore mi contatta per cercare di risolvere un problema con il proprio figlio o del proprio figlio la prima cosa che gli propongo è un lavoro su se stesso. I figli non sono solo lo specchio del genitore ma fino ad una certa età vivono proprio in simbiosi con esso, soprattutto la madre. Questo significa che il figlio diventa un “sintomo” di un malessere del genitore e dunque affrontare la problematica del genitore diventa lo strumento più efficace per assistere ad un immediato cambiamento energetico della situazione, a cui dovrà seguire un lavoro costante nella vita quotidiana, come sempre in una vera crescita evolutiva accade.
Vedi anche l’articolo https://www.respiroevolutivo.it/larte-del-rispecchiamento/